Le fasi principali della nostra storia

  • Celeste Tagliavini e il figlio Enzo sono esperti muratori. In quegli anni iniziano a diversificare la propria attività, specializzandosi nella costruzione di forni in muratura. A quei tempi i forni a legna in muratura erano principalmente destinati alle case coloniche o alle grandi corti agricole che producevano il pane in casa.

  • È l’immediato dopoguerra. Il figlio primogenito di Celeste Tagliavini, Enzo, incontra Rudolph Kauber, tecnico trasferitosi in Italia per conto della più nota e blasonata industria tedesca del settore. Questa relazione si evolve dando vita ad una società destinata a diventare una pietra miliare dell’industria italiana della panificazione. Nasce così la Kauber & Tagliavini.

  • Forti degli importanti risultati e delle promettenti prospettive di crescita, iniziano i lavori di costruzione del primo edificio industriale della Kauber & Tagliavini. Grazie alle straordinarie doti umane e imprenditoriali di Enzo, la sua notorietà tra gli addetti del settore è in costante aumento. Con la leadership di Enzo Tagliavini il nome della società, diviene Tagliavini & Kauber, con circa 120 dipendenti.

  • Sfuma il sodalizio con Kauber, mentre Enzo Tagliavini, con l’aiuto del fratello Ugo, si struttura per proseguire il suo percorso di sviluppo. L’azienda cresce e fin dal principio inizia a puntare sulla ricerca e sviluppo di forni sempre più moderni. Tutto assume un connotato più industriale e il forno Tagliavini diventa un “must”: per averlo, gli artigiani di allora, aspettavano tempi di consegna di oltre un anno.

  • In seguito alla prematura scomparsa di Enzo Tagliavini, la figlia Gabriella gli succede, ma l’azienda sarà da subito condotta e sviluppata dal marito di Gabriella, Claudio Gaibazzi, affiancato dalla decennale esperienza di Ugo Tagliavini. Con Claudio Gaibazzi si apre una nuova epoca che accompagnerà la società fino ai nostri giorni.

  • Gli anni dell’attenta gestione di Claudio Gaibazzi, si concretizzano con l’inaugurazione della nuova sede a Noceto: una struttura di oltre 15.000 mq. sul fronte autostradale, quasi a significare metaforicamente il percorso che porterà l’azienda verso nuovi ed ambiziosi mercati.

  • Già a cavallo degli anni '90, Claudio Gaibazzi apre le porte del CDA ai tre figli, che con ruoli diversi contribuiscono al crescente trend evolutivo dell’azienda. Tagliavini consolida così una posizione sempre più significativa sia in Italia, che nei mercati esteri. I nuovi traguardi chiamano la proprietà ad un ulteriore ampliamento di uffici e area produttiva. Un sofisticato sistema di gestione integrata del magazzino e della produzione, completa l’investimento sostenuto all’alba del terzo millennio.

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